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Trascrizioni

LA GRECIA

Un nuovo modo di apprendere: la didattica interattiva
A cura dell' ITET G.B. CARDUCCI-GALILEI

https://www.carducci-galilei.it/

INDICE

Scegli da dove vuoi cominciare

POLIS

Acropoli

Società

Dei dell'olimpo

Sparta

Atene

Tempio Greco

LA POLIS

La Nascita Della Polis

L'età arcaica portò alla nascita della Polis.


Polis è una parola greca non traducibile in italiano , ma che si può usare per indicare le città della Grecia antica

2. L'Agorà è la piazza in cui si riunivano i cittadini per scopi politici.

1. La Chorà è il territorio circostante occupato dai campi dei cittadini

3. L'Asty è la parte della città composta dalle abitazioni dei cittadini

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L'ACROPOLI

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LOGGIA DELLE CARIATIDI

STATUA DI ATENE

PROPILEI

PARTENONE

TEMPIO DI ATENA E NIKE

PORTA D'INGRESSO

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Loggia Delle Cariatidi

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L'Eretteo è un tempio ionico greco del V secolo a.C., che si trova sull'Acropoli di Atene, dedicato alla dea Atena Poliade (protettrice della città). Al corpo centrale si addossa la loggia con le Cariatidi, che custodisce la tomba del re Cecrope.

Le statue delle Cariatidi, forse opera dello scultore Alcamene, sono attualmente sostituite da copie, mentre gli originali sono conservati nel Museo dell'Acropoli. Una delle cariatidi angolari, rimossa da lord Elgin, si trova al British Museum di Londra.


IL PARTENONE

Il Partenone fu eretto su un tempio del VI secolo a.C., conosciuto come Hekatompedon, che fu distrutto dai Persiani.

L'edificio del Partenone, costruito in marmo bianco del Monte Pentelico, fu costruito per accogliere l'immagine d'oro e avorio dell'Atena Parthenos, una scultura colossale di dodici metri d'altezza, scolpita da Fidia.

Lungo circa 70 metri e largo 30 metri, il Partenone è circondato da colonne per tutto il suo perimetro, 8 nella facciata principale e 17 in quelle laterali.

Sul fregio era raffigurata la processione delle Panatenee, il festival religioso più importante che si realizzava ad Atene. La scena era scolpita sulle quattro facciate dell'edificio, includendo più di 300 immagini umane, divine e animali.

Le disgrazie del Partenone

Nel corso dei secoli, il Partenone ha subito varie trasformazioni che hanno deteriorato l'edificio a passi da gigante. Fra il 1208 e il 1258, l'interno del Partenone accolse una chiesa bizantina e, nel 1458, fu trasformato in una moschea.


Nel 1687, fu utilizzato come polveriera dai turchi, gli esplosivi scoppiarono e il Partenone pagò le conseguenze. Più tardi, fra il 1801 e il 1803, gli inglesi saccheggiarono gran parte dell'apparato decorativo del Partenone. Lontani dall'essere restituiti ai loro legittimi proprietari, questi pezzi ancora si espongono in musei come il British Museum di Londra.


Dopo tante e particolari vicissitudini, non era ancora terminato il cumulo di disgrazie che coinvolsero l'edificio del Partenone e, nel 1894, fu colpito da uno dei terremoti più importanti della storia della Grecia.




La Statua Di Atena

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La statua crisoelefantina fu scolpita intorno al 438 A.C e doveva essere collocata in una cella del Partenone, nel centro dell'Acropoli di Atene. La statua è stata realizzata in avorio e pietre preziose e si dice che le sue imponenti dimensioni avessero portato all’uso di una tonnellata d’oro.

In età romana la cella che conteneva la statua subì un grave incendio e questo fa pensare che proprio in questa occasione la statua fu persa, infatti, all’interno fu trovato uno scheletro ligneo bruciato per l’incendio.

Grazie alle varie copie in scala minore dell’Athena Parthenos si possono ricostruire le caratteristiche della statua. Questa doveva essere alta circa 12,75 metri, dimensione che impose una variazione della pianta del Partenone e che significò un distaccamento dalle forme canoniche dell’architettura dorica.

Secondo le ricostruzioni Athena era raffigurata in piedi, abbigliata con un peplo ricadente in molti panneggi che creavano pieghe verticali. La dea era ritratta con indosso il suo elmo e la pettorina che componevano la sua armatura. Sia la posa, molto diversa da quella ideata per il Zeus ad Olimpia, sia l’abbigliamento denotano il portamento da guerriera della dea, ciò lo si capisce anche dall’espressione e dallo sguardo diretto e deciso puntato lontano.

Propilei

I propilei sono una costruzione molto antica risalente ai tempi della civiltà greca.

I propilei rappresentano un edificio di maestose dimensioni, presenti all’ingresso del santuario di Atena e sono stati costruiti all'estremità occidentale della roccia dell'Acropoli di Atene. La loro costruzione rientra all’interno di un programma edilizio vicino e risale circa agli anni compresi tra il 437 e 432 a.C. Dopo la progettazione, la costruzione fu sospesa a causa dello scoppio della guerra del Peloponneso. Infatti, a causa di ciò, il piano originale fu ridotto e la costruzione fu lasciata incompiuta.

Un nuovo propileo fu edificato tra gli anni 510-480 a.C., ma fu poco dopo abbattuto dai Persiani intorno al 480 a.C. In seguito all’attacco dei Persiani, l’edificio fu sistemato e ricostruito durante la realizzazione del programma del muro dell'Acropoli, da parte di Temistocle e Cimone. I monumentali propilei di epoca classica, che riguardano quelli che il visitatore va a vedere tutt’oggi, fanno parte del grande programma di costruzione portato avanti da Pericle sull'Acropoli.

Tempio di Atena e Nike

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Il tempio di Atena Nike è situato poco prima della collina dell’Acropoli di Atene.

Il tempio fu realizzato dal creatore del partenone Callicrate, inoltre questo è il primo tempio realizzato interamente con in stile ionico. Questo tempio è dedicato ad una divinità data dall’unione di Atena e Nike( dea della vittoria ). La figlia prediletta del re degli dei è una figura centrale nella mitologia antica. Oltre a consigliare e proteggere gli eroi, è anche custode della sapienza dell’arte della guerra. Invece la figlia del titano Pallante raffigurata spesso come una donna bellissima alata, incarna la vittoria. Infatti questo tempio è costruito per celebrare la vittoria di una grande battaglia, con molta probabilità quella di Maratona.


La società Greca

Come era divisa la società in Grecia

  • La società in grecia era divisa in classi sociali:
  • aristocratici erano le persone che avevano più potere ed erano le più ricche.
  • commercianti e artigiani, che anche loro grazie all'aumento delle attività agriole acquisirono sempre più importanza
  • agricolToRI, allevatori, perscatori e operai (ERANO I PIù NUMEROSI). Essi lavoravano duramente e non potevano partecipare alla vita politica delle città.
  • schiavi che non erano persone libere e svolgevano i lavori più faticosi.

I GRECI ERANO DEGLI ABILI MARINAI .

NELLE BATTAGLIE VIA MARE POTEVANO CONTARE SU UN' AGILE FLOTTA COSTITUITA DA TRIREMI

OVVVERO DA NAVI COSTRUITE CON TRE FILE DI REMI LUNGO I FIANCHI E UNA GRANDE VELA QUADRATA.

I GRECI ABILI MARINAI

Le abitazioni e l' alimentazione dei Greci

Le città greche erano ricChe di spendidi edifici pubbblici, che come i templi erano dedicati agli dei.
In opposizione alla magnificenza dei templi, c'erano le case private, che erano piuttosto semplici.

  • Le case private erano costruite in mattoni o in pietre legate con la malta.
  • I pavimenti erano in genere in terra battuta. C' era un muro perimetrale che proteggeva dagli estranei e da eventuali ladri.
  • Il centro della casa era costituito dal cortile, dal quale si accedeva alla strada grazie ad un vestibolo.

conosciamo nuove parole

IL vestibolo nelle case greche era un ambiente di introduzione, intermedio fra l'interno e l'esterno della casa

L' alimentazione dei Greci

I Greci si svegliavano la mattina mangiando pane, latte e olive o fichi.

L' alimento principale era una sorta di galletta chiamata màza.
Molto diffuse erano le zuppe di legumi, frequente era il consumo di pesce, frutti di mare, crostacei e merluzzi.
Un ruolo importante era riservato alla frutta, in particolare i fichi.

Con questi prodotti, facendo riferimento al testo,raggrupa gli elementi che secondo te fanno parte dell'alimentazione Greca

La pratica sportiva

Le competizioni sportive erano una caratteristica del mondo greco. I Greci praticavano vari sport: pugilato, lotta, gare con i carri.
Le gare sportive si svolgevano in apposite strutture, dotate di gradinate. Edifici dove si tenevano le gare da corsa, che erano chiamati stadi.

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L'OLIMPO

Ciao ragazzi, io sono Ercole, sono nato grazie all'unione di Zeus e una mortale Alcmena. Oggi sono qui per mostrarvi l'Olimpo, siete pronti?

Zeus (in greco antico: Ζεύς, Zèus) nella religione greca è il capo di tutti gli Dei, il capo dell'Olimpo, il dio del cielo e del tuono.

Afrodite (in greco antico: Ἀφροδίτη, Aphrodítē) è, nella religione greca, la dea della bellezza, dell'amore, della generazione. Secondo una versione del mito, nacque da Urano e dalla schiuma del mare, oppure fu figlia di Zeus e Dione.


Lui è Narciso (in greco antico: Νάρκισσος, Nárkissos) è un personaggio della mitologia greca, un giovane cacciatore, famoso per la sua bellezza. Figlio della ninfa Liriope e del dio fluviale Cefiso[1][2] (o, secondo un'altra versione, di Selene ed Endimione[3]), nel mito appare incredibilmente crudele, in quanto disdegna ogni persona che lo ama. A seguito di una punizione divina, s'innamora della sua stessa immagine riflessa in uno specchio d'acqua e muore cadendo nel lago in cui si specchiava.


Le Muse (Tersicore, Melpomene, Clio, Talia e Calliope) sono le dee delle arti. Erano le figlie di Zeus e di Mnemosine (la "Memoria") e la loro guida era Apollo. L'importanza delle muse nella religione greca era elevata: esse rappresentavano l'ideale supremo dell'Arte, intesa come verità del "Tutto" ovvero l'«eterna magnificenza del divino».


Ermes è il messaggero degli dei e avvisa Zeus dell'arrivo dei Titani. Hermes era figlio di Zeus – il padre di tutti gli dei – e della ninfa Maya. I greci gli attribuivano molteplici funzioni: era il messaggero di Zeus, suo padre, guida delle anime dei morti all'inferno, simbolo di prosperità tra gli uomini e protettore dei viaggiatori, dei mercanti e dei ladri.


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Pegaso, il cavallo alato donato da Zeus al figlio. Pegaso è molto legato a Hercules. Pegaso (pronuncia /ˈpɛɡazo/; in greco antico: Πήγασος, Pḗgasos) è una figura della mitologia greca. È il più famoso dei cavalli alati. Secondo il mito, nacque dal terreno bagnato dal sangue versato quando Perseo tagliò il collo di Medusa. Secondo un'altra versione, Pegaso sarebbe balzato direttamente fuori dal collo tagliato del mostro, insieme a Crisaore.


SPARTA

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Stato e Istituzioni a Sparta

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Nell' XI secolo a.C i Dori invasero la parte meridionale del Peloponneso e vi fondarono la città di Sparta

L'Organizzazione di Sparta

Gli spartiati si dedicavano soprattutto all'addestramento militare ed erano gli unici a possedere le terre e a godere di diritti politici

Gli abitanti originari del peloponneso presero il nome di ILioti. essi furono ridotti allo stati di schiavitù. Spesso provarono a ribellarsi, ma le loro rivolte vennero sempre sedate


In una condizione intermedia tra gli spartiati e gli ilioti c'erano i perieci. Il loro nome sta a signficare ''coloro che vivono nei dintorni''. Loro erano uomini liberi, ma non potevano partecipare alle assemblee, quindi si dedicavano all'artigianato e al commercio


IL GOVERNO E LA POLITICA A SPARTA

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Uno stato oligarchico guidato dall'aristocrazia

Sparta era quindi un' OLIGARCHIA, che conservò sempre le sue istruzioni, che furono create nelll'800 A.C .


A capo della polis c'erano due re che provenivano da due delle più antiche famiglie della città. I re comandavano l'esercito e allo stesso ricoprivano funzioni religiose . Restavano in carica dalla vita alla morte e il loro posto veniva preso dal loro primogenito.


I re governavano insieme alla Gherusia( consiglio degli anziani) . I Gheronti, i partecipanti del consiglio degli anziani restavano in carica a vita.

C'erano anche i magistrati chiamati Efori spettava il compito di scrivere leggi e di controllarne la corretta applicazione . Gli Efori amministravano anche la giustizia.

Una società autoritaria in cui l'individuo non conta

L'obiettivo di Sparta era mantenere il potere e fronteggiare le rivolte e si voleva creare una società militarizzata.

A Sparta non interesseva il singolo individuo, tutto ciò che non era pertinente allo Stato passava in secondo piano.

Secondo una tradizione i neonati spartiati erano sottoposti a un esame fisico: se erano malati o apparivano troppo gracili venivano lasciati su un monte e lasciati morire.

ALL' età di sette anni i maschi erano costretti a lasciare le proprie famiglie e venivano alloggiati in dormitori comuni. In questi dormitori imparavano a leggere e a scrivere ma sopratutto si esercitavano nel combattimento.

LA PROVA DI KRYPTEIA

I migliori tra i giovani spartiati venivano sottoposti a una prova esterna detta KRYPTEIA (''AZIONE SEGRETA''). Venivano mandati soli nelle aree popolate dagli ilioti con solo un pugnale e dovevano riuscire a tornare vivi a Sparta avendo ucciso almeno un uomo.

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Curiosità: le ''scandalose'' donne di sparta

Per quanto può sembrare paradossale, le donne spartane godevano di una libertà maggiore rispetto a quelle del resto della Grecia. Visto che gli uomini erano impegnati nei loro doveri militari erano loro a occuparsi della gestione dell'economia della casa.
Inoltre a Sparta le donne erano solite curare il prorpio corpo con degli esericizi di ginnastica e potevano partecipare alle competizioni sportive gareggiando.

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ATENE

Atene

Atene si forma a partire dall'800 A.c. Il territorio della polis di atene comprendeva l'intera Attica. UnA GRANDE ISOLA OCCUPATA DA MONTAGNe poco fertili, addatte alla pastorizia. L'agricoltura quindi era concentrata in poche zone


L'attica era circondata da tre lati dal mar egeo e le sue coste erano richhe di approdi naturali.

LE istituzioni ateniesi

Atene era una polis aristocratica, era infatti guidata da nove magistrati, chimati arconti.

Al termine dell'incarico gli arconti entravano a far parte dell'aereopago.

Areopago era l'assemblea degli anziani che svolgeva i compiti di un tribunale e controllava il funzionamento delle città-Stato. Esisteva anche un'assemblea popolare aperta a tutti i cittadini liberi, l'ecclesia, la cui funzione era più che altro consultiva.


Nel governo ateniese ogni arconte ha un ruolo:

  • l'arconte re ha poteri religiosi
  • l'arconte polemarco si occupa delle questioni militari
  • l'arconte eponimo amministra la città
  • i sei arconti tesmoteti controllano l'applicazione delle leggi


Le prime leggi arginano i soprusi dell'arisocrazia

Gli aristocratici possedevano le terre più fertili e spesso i contadini più poveri erano costretti a indebitarsi con loro.

Inoltre dal momento in cui non esistevano leggi gli aristocratici amministravano la giustizia a prorpio vantaggio.
Le prime leggi di Atene furono scritte nel 620 A.C dall'arconte Dracone.
Le leggi di Dracone non migliorano le condizioni del popolo, ma imposero dei limiti agli aristocratici

Spiegazione leggi di Dracone:

https://www.youtube.com/watch?v=ZDFlGDKSh1A

LE RIFORME DI SOLONE

Nel 594 a.C fu eletto arconte Solone. Le tensioni in quel momento erano così accentuate che si rischiava lo scoppio di una guerra civile. Solone varò alcune importanti riforme. Per prima cosa cancellò i debiti contratti dai contandini, rimise in libertà gli ateniesi caduti in schiavitù e stabilì che in futuro nessun ateniese avrebbe dovuto cedere la prorpia libertà per saldare un debito.

Questi provvedimenti furono chiamati seisachtheia.

Solone ripartisce il potere sulla base della richezza

Le riforme di Solomone asseganrono a ogni gruppo diritti politici proporzionali al reddito. Per questo le sue riforme furono chiamate timocratiche. Solone divise la popolazione di atene in quattro classi identificate in base alla prorpia richezza.

  • La prima classe sociale era quella dei pentacosiomedimni, era formata da chi produceva annualmente 500 medimmi di grano, ossia grandi proprietari terreni
  • La seconda classe sociale era quella detta dei ''cavalieri'' perchè i suoi membri producevano una grande quantità di grano sufficente a permettersi l'equipaggiamento per combattere nella cavalleria. Questa classe sociale era formata soprattutto dai grandi mercanti.
  • Gli artigiani e i contadini ricchi facevano parte della terza classe sociale, quella degli zeugiti, ossia quelli che potevano acquistare l'equipaggiamento oplita.
  • infine la quarta classe sociale, quella dei teti, comprendeva i manovali, i piccoli contadini e i poveri: coloro che non erano in grado di procurarsi l'equipaggiamento militare.


Nonostante la riforma di Solone, le lotti sociali tra aristocratici e popolo continuarono. Nel 546 a. C Pisistrato un giovane aristocartico approfittò della situazione e instaurò la tirannide.

Pistrato promosse anche la cultura e la costituzione del primo tempio di Atena.

Pistrato introdusse delle riforme in favore dei ceti meno ricchi:

  • una tassa sulla grande proprietà terriera
  • l'uso della dracma, una moneta d'argento
  • prestiti ai piccoli proprietari terrieri
  • opere pubbliche per aumentare l'offerta di lavoro
  • La promozione dei commerci
  • gudici che si recano nei villaggi per giudicare le cause minori.


LE TIRANNIDI

La riforma democratica di clistene

Dopo le tirannidi nel 508 a.C l'arconte Clistene prese il potere e scrisse una nuova costituzione che trasforma Atene in una democrazia.

Il territorio di Atene fu suddiviso in
  • città
  • campagna
  • costa
Clistene creò anche dieci tribù, ciascuna composta da tre trittiè, cioè oguna composta da una persona proveniente dalla città, una dalla campagna e una dalla costa.
L'obbiettivo di Clistene era quello di indebolire la classe sociale.

Le riforme delle assemble

Clistene riformò le assemblee dei cittadini, approva le leggi e discute delle questioni più importanti di politica interna e estera.

Il consiglio dei cinquecentopropone le leggi e i suoi memebri venivano scelti per sorteggio( venivano pagati in modo tale da rendere partecipi anche i più poveri).
L'arconte rimase la carica più importante, ma essi vennero scelti da ogni tribù a sorteggio.
Clistene creò la carica dello stratego per comandare l'esercito.
La giustizia venne sempre amministrata per i delitti più gravi dell'areopago, per quelli minori dall'elia.

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Il tempio Greco

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